“Appare pertanto illecita la diffusione delle generalità del ricorrente, con riferimento ad un provvedimento giurisdizionale, ove si indicava il suo stato di salute e le sue invalidità… Relativamente ai dati idonei a rivelare lo stato di salute, esiste uno specifico divieto di diffusione anche per i soggetti pubblici.
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La salvaguardia dei diritti degli interessati attraverso un oscuramento delle loro generalità, non pregiudica la finalità di informazioni giuridica, ma può risultare necessaria nella prospettiva di un bilanciamento dei diversi interessi per tutelare la sfera di riservatezza dei soggetti coinvolti.
Più specificamente nel settore civile vanno omessi, anche in mancanza di richiesta: le generalità, nonché altri dati identificativi anche relativi a terzi…”
(Massima non ufficiale)
Con le quattro sentenze “di San Bernardino” (10510, 10511, 10512, 10513) del 20.05.2016 in commento la Corte Suprema di Cassazione ha accolto con rinvio il ricorso di ben 105 ricorrenti dello Studio Legale Bullaro lesi nella loro sfera privata a seguito della pubblicazione sul sito internet della Corte dei Conti Sez. Giur. Palermo, dei loro dati personali (sanitari, invalidità etc.) unitamente alle generalità complete nelle sentenze che li riguardavano.
La normativa italiana prevede un sistema per la tutela della privacy nella pubblicazione delle sentenze previsto dell’art. 52 concernente la finalità di conoscenza e diffusione dei dati giudiziari.
Secondo tale sistema si provvede, in particolare, all’oscuramento obbligatorio dei dati «quando riguarda minori, o provvedimenti di status della famiglia». Tali oscuramenti possono essere effettuati anche per disposizione d’Ufficio, ove il Giudice lo ritenga opportuno.
I clienti dello studio hanno vinto il ricorso, senza tuttavia ottenere ancora la quantificazione del risarcimento del danno.
Tutti coloro i quali vogliono oscurati i propri i dati evitando la diffusione nelle banchi date e su internet possono farne richiesta
L’oscuramento o la cancellazione, però, in base alle Sentenze della Cassazione, deve avvenire d’ufficio quando riguarda dati sanitari.
Fonte: ADN KRONOS
E’ iscritto all’Ordine degli Avvocati di Palermo dal 2010, E.D.S. Robert Schuman 2011 Strasbourg Alumni
Le Sue aree di competenza sono il Diritto Internazionale Eurounitario, le Fonti dell’Unione Europea, La Convenzione Europea Dei Diritti Dell’Uomo (CEDU) nel Diritto Civile dei Contratti, Tutela della Proprietà, Diritto D’Autore, Diritto alla Riservatezza ed all’Oblio, Mediazione ed Arbitrato, Accesso alle Corti Europee, Diritto dei Media e dell’Informazione, Diritto ad un Equo Processo in un termine ragionevole, Case Law della Unione Europea.
Conciliatore Societario, Mediatore Civile e Commeciale dal 2010, Formatore in materia Internazionale presso il Ministero della Giustizia; Già Delegato Regionale del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo nel 2013.