Successo a Strasburgo per n. 34 ricorrenti dello SLB – AVVOCATI i quali avevano presentato ricorso contro lo Stato Italiano per la mancata esecuzione di una sentenza di condanna dell’Italia divenuta definitiva e a loro favorevole, e che non sono stati pagati entro il ragionevole termine di sei mesi. Il Governo con la dichiarazione unilaterale ha ammesso le loro ragioni, offrendo una somma in cambio della cancellazione del ricorso, e dichiarando che, in effetti, v’era stata violazione del loro diritto ad ottenere un processo equo in un termine ragionevole, nonché del loro diritto di proprietà (sotto il profilo del mancato pagamento di un’obbligazione pecuniaria da parte dello Stato). BIAGINI contre l’Italie et 116 autres requêtes (i nostri tre ricorsi n. 13003/16 – 17008/16 – 22674/16)
“Par ces motifs, la Cour, à l’unanimité,
Décide de joindre les requêtes ;
Prend acte des termes de la déclaration du gouvernement défendeur et
des modalités prévues pour assurer le respect des engagements ainsi
pris ;
Décide de rayer les requêtes du rôle en vertu de l’article 37 § 1 c) de la
Convention concernant l’inexécution ou l’exécution tardive de décisions
de justice internes (articles 6 § 1 de la Convention et 1 du Protocole no 1
à la Convention)”
E’ iscritto all’Ordine degli Avvocati di Palermo dal 2010, E.D.S. Robert Schuman 2011 Strasbourg Alumni
Le Sue aree di competenza sono il Diritto Internazionale Eurounitario, le Fonti dell’Unione Europea, La Convenzione Europea Dei Diritti Dell’Uomo (CEDU) nel Diritto Civile dei Contratti, Tutela della Proprietà, Diritto D’Autore, Diritto alla Riservatezza ed all’Oblio, Mediazione ed Arbitrato, Accesso alle Corti Europee, Diritto dei Media e dell’Informazione, Diritto ad un Equo Processo in un termine ragionevole, Case Law della Unione Europea.
Conciliatore Societario, Mediatore Civile e Commeciale dal 2010, Formatore in materia Internazionale presso il Ministero della Giustizia; Già Delegato Regionale del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo nel 2013.